Chi Siamo

La Nostra Storia

Si estende per circa 70 ettari in contrada Comete e Santa Maria (agro di Racalmuto), ad un’altitudine di 500 mt. s.l.m., ed insiste in una zona tra le più vocate per la produzione del Nero D’Avola. La famiglia Burruano, da più generazioni, si è dedicata alla viticoltura. Già il bisnonno Giuseppe, nei primi anni del 1800, aveva selezionato delle varietà di uve, che nel territorio di Racalmuto, producevano degli ottimi vini riuscendo ad esaltarne delle differenze organolettiche da contrada a contrada. Una di queste era un’uva nera “lu calarvisi” di Santa Maria (contrada di Racalmuto). “Uva Calarvisi” è il termine storpiato in siciliano di uva della “Cava –Avalesi” o, come oggi universalmente conosciuta, uva “Nero d’Avola”.

Oggi, Luigi e Francesco Burruano, grazie alla continuità, all’’impegno, al lavoro ed alla passione del padre Giuseppe, sono riusciti a mantenere questo clone di Nero d’Avola, in purezza, con una attenta selezione delle piante madri, che permettono di produrre il “COTE ROSSO”, unico esempio di vino che nasce da “un perfetto matrimonio tra vitigno e territorio che dura da più di due secoli”.

La maturazione dell’uva, data l’altitudine, non subisce gli effetti negativi della torrida estate siciliana, pertanto i vini prodotti, hanno una giusta gradazione alcolica combinata con una ricchezza di estratti.

Uguale cura nel mantenere i cloni affinati nei secoli di permanenza in questi terreni è stata riservata al Frappato, da cui si produce il “FEUDO COMETE”, che si presenta dal colore rosso ciliegia, dal sapore fresco e gradevole, asciutto, giustamente tannico e di grande finezza.

Altro vitigno di produzione dell’Azienda Burruano è il Catarratto, un’uva bianca da cui si ottiene “L’ABBRACCIO”, vino che rivela la personalità del territorio agrigentino, anche attraverso la propria eleganza, il gusto pieno e che esprime al naso note di frutti gialli.

La maestria dell’enologo Salvatore Martinico, trasforma in ottimi vini queste uve coltivate oggi, con lo stesso amore profuso in passato da Giuseppe Burruano.

Le bottiglie di vino dell’Azienda Burruano, non vogliono essere solo l’espressione enologica del territorio agrigentino, ma un felice connubio tra cultura contadina e arte siciliana che, vestendosi con le tele del pittore modicano Salvatore Fratantonio, si offrono come quadri da bere e vini da ammirare.